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Fiorano e Spezzano ospitano l’81° Adunata dell’Associazione Nazionale Alpini modenese

Fiorano e Spezzano ospitano l’81° Adunata dell’Associazione Nazionale Alpini modenese

martedì 3 giugno 2025

Fiorano e Spezzano si preparano ad ospitare l’81^ Adunata della Sezione di Modena dell’Associazione Nazionale Alpini nel fine settimana del 14 e 15 giugno, organizzata sul territorio in occasione del 100° anniversario della fondazione del Gruppo di Fiorano Modenese. Per l’iniziativa sono attesi oltre 500 alpini. Il programma si aperte sabato 14 giugno alle 9:30 con la visita delle autorità al cantiere di Protezione Civile all’opera nel parco del Castello di Spezzano, a seguire nella Sala delle Vedute si terrà il consiglio direttivo. Nel pomeriggio ci saranno visite guidate al Santuario, alle Salse di Nirano e al Castello di Spezzano. Alle 18:30 in piazza Ciro Menotti apriranno gli stand gastronomici. Alle 19 sarà celebrata la Messa nella Basilica della Beata Vergine con l’accompagnamento musicale di una rappresentanza della Corale Orobica. Alle ore 20 in piazza inizierà la “Notte verde del centenario”, con il carosello e l’esibizione della fanfara alpina di Scanzorosciate (BS), seguita dalla “Notte live” con Un Insolito Trio e Dj set.
Domenica 15 giugno ci sarà l’adunata, con ammassamento alle ore 9 presso il parcheggio del bocciodromo di Spezzano. Alle 10:45 inizierà la sfilata con la fanfara Alpina e la Banda di Fanano: il percorso si snoderà per le vie Mondaini, Statale, Matteotti, Rosselli, Del Molino. Si rientrerà sulla Statale per la deposizione di una corona al monumento ai Caduti in guerra, per poi spostarsi in piazza Falcone e Borsellino. Alle 11:30 ci saranno gli interventi delle autorità e alle 12:15 la cerimonia si concluderà con l’ammainabandiera e l’uscita dei gonfaloni. 
“Tutti assieme abbiamo fatto tantissime cose in questi anni – afferma il capogruppo fioranese Pio Boccaleoni -, un gruppo sempre attivo, il quale, grazie soprattutto al nostro compianto capo gruppo Luciano Pierotti, ha fatto uscire dai nostri confini, il nostro simbolo e la nostra solidarietà alpina fino nel lontano Kenia, dove siamo stati operativi direttamente nella trasformazione delle missioni di Rumuruti e Mararal. Voglio ricordare anche la partecipazione diretta nella costruzione dell'asilo di Rossosch in Russia e non ho più il conto delle tante collaborazioni avute e le attività svolte con altre associazioni del territorio e con l'amministrazione comunale in questi anni per organizzare manifestazioni ed eventi, o come scordare la raccolta e il trasferimento beni di prima necessità effettuata per l'alluvione di Romagna nel 2023”.