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Abbandono dei rifiuti, 160 sanzioni a fine settembre con l’utilizzo di fototrappole

Abbandono dei rifiuti, 160 sanzioni a fine settembre con l’utilizzo di fototrappole

mercoledì 8 novembre 2023

Grazie all’utilizzo di cinque fototrappole installate sul territorio comunale a fine settembre il numero di sanzioni comminate dalla polizia locale di Fiorano per abbandono dei rifiuti aveva toccato quota 160. Tre di queste fotocamere sono utilizzate per il controllo degli ingressi delle isole ecologiche (dove è considerato abbandono anche lasciare rifiuti davanti al cancello negli orari di chiusura della struttura), mentre le altre due vengono posizionate a rotazione in luoghi dove gli abbandoni sono più frequenti, in base alle valutazioni della polizia locale, dell’ufficio ambiente ed alle segnalazioni. A queste 160 sanzioni, si aggiungono una decina di accertamenti effettuati da Hera per abbandoni presso le batterie di contenitori; un numero limitato di verbali dato che il gestore del servizio, in accordo con il Comune, ha lasciato alcuni mesi di tempo per consentire ai cittadini di abituarsi al nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Tra le azioni messe in campo per incentivare la raccolta differenziata, oltre all’attività sanzionatoria, Comune e gestore del servizio hanno anche potenziato il ritiro a chiamata di rifiuti ingombranti. “La grande maggioranza dei cittadini sta affrontando con serietà il nuovo sistema di raccolta rifiuti, con buoni risultati complessivi, e di questo siamo fieri – sottolinea il sindaco di Fiorano, Francesco Tosi -. Purtroppo c’è ancora chi non ha ritirato il tesserino per aprire il cassonetto, nonostante i solleciti, e registriamo infatti degli abbandoni di sacchetti fuori dal cassonetto”. Il primo cittadino sottolinea anche come, superata una prima fase di avviamento del nuovo sistema di raccolta differenziata, ora si deve ricorrere alle sanzioni per chi non rispetta le regole: “Avevamo detto fin dall’inizio che avremmo atteso alcuni mesi che la gente familiarizzasse col nuovo sistema ma che, a un certo punto, se proprio un cittadino non capisce le parole, si sarebbe proceduto con le multe, nell’interesse di tutti. Ci tengo a far sapere che i proventi delle sanzioni vanno tutti a diminuire l’importo delle bollette e cioè vengono utilizzati per pagare il servizio, a beneficio dunque di tutti i cittadini oltre che dell’ambiente”.