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Piano per il diritto allo studio: quasi 1,5 milioni di euro stanziati dal Comune

Piano per il diritto allo studio: quasi 1,5 milioni di euro stanziati dal Comune

mercoledì 29 dicembre 2021

Ammonta a circa 1,5 milioni di euro la somma stanziata dal Comune di Fiorano nell’ambito del piano per il diritto allo studio. Per i servizi di trasporto e mensa sono riconosciute agevolazioni, con particolare riguardo per le famiglie con più figli a scuola; inoltre con l’avvio dell’anno scolastico 2021/22 sono stati effettuati i rimborsi a favore di chi non ha potuto usufruire dei servizi nel corso dell’anno scolastico 2020/21 a causa della sospensione delle attività didattiche. La spesa complessiva per il trasporto scolastico è di oltre 270 mila euro. Per la ristorazione scolastica nelle scuole dell’infanzia ed elementari è prevista l’erogazione da parte del Comune di circa 273 mila euro. Per il prolungamento orario nelle scuole dell’infanzia ed elementari la somma investita è di oltre 261 mila euro. L’assistenza educativa a favore degli alunni con disabilità vede uno stanziamento di quasi 630 mila euro. Per i progetti “tutor” per le scuole secondarie superiori sono stati stanziati più di 9 mila euro, finanziando progetti che prevedono l’individuazione di figure di mediatori relazionali, preferibilmente tra ex studenti della scuola frequentata dagli alunni con disabilità, per promuovere e facilitare i rapporti tra questi, gli altri studenti e gli insegnanti. Infine l’amministrazione comunale ha confermato l’istituzione di borse di studio per studenti delle scuole superiori ed universitari, stanziando una somma di 20 mila euro (venti borse da 500 euro per studenti delle superiori, dieci borse da 1.000 euro per studenti universitari). “Abbiamo iniziato il nuovo anno scolastico – spiega l’assessore alle politiche educativo-scolastiche, Luca Busani (in foto) – con una nuova consapevolezza: nonostante la complessità della situazione emergenziale globale, abbiamo potuto sperimentare che le nostre scuole e i nostri servizi scolastici sono in grado di vincere questa sfida. Per superare un momento così critico abbiamo bisogno di più cultura, più istruzione e più educazione, e questo vale per tutti, nessuno escluso. Diventa quindi cruciale impegnarsi per consentire anche ai più fragili di recuperare, e agli ultimi di non rimanere tali. È vero che l’istruzione pubblica deve essere aperta a tutti, ma deve anche essere adatta a tutti, accessibile per tutti ed espressione di tutti”.