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L’amministrazione presenta il bilancio di previsione a sindacati e associazioni di categoria

L’amministrazione presenta il bilancio di previsione a sindacati e associazioni di categoria

mercoledì 2 dicembre 2020

Giovedì scorso l’amministrazione di Fiorano ha incontrato associazioni di categoria ed organizzazioni sindacali per il consueto confronto sulle linee del bilancio di previsione 2021-2023, che verranno presentate al consiglio comunale durante la seduta del 17 dicembre. Per quanto riguarda le entrate, per il 2021 il bilancio vedrà una riduzione di 150mila euro, diminuzione legata al Fondo Statale di Solidarietà Comunale, in atto da diversi anni. Non ci saranno aumenti rispetto alle tariffe dei servizi e alla leva fiscale; anzi, tenendo conto del difficile momento per i commercianti, è stata decisa una riduzione dell’IMU per gli immobili strumentali di cat. C, andando incontro a coloro che sono proprietari dei locali destinati alle loro attività.

Tra le opere principali contenute nel programma di investimenti, da oltre 8 milioni di euro, e che si concluderanno o prenderanno forma il prossimo anno ricordiamo: il rifacimento di via Vittorio Veneto, la messa in sicurezza della scuola per l’infanzia “Aquilone, l’edificazione ex novo della scuola per l’infanzia che sostituirà l’attuale Villa Rossi, la ristrutturazione del municipio e di una parte del castello di Spezzano, oltre ad interventi su strade e marciapiedi per quasi 600mila euro. Visto il prolungamento dei tempi dei lavori in via Vittorio Veneto, agli esercenti interessati saranno assegnati 1.500 euro cadauno, che si aggiungono ai 2.000 euro di giugno. Per quanto riguarda l’Hospice distrettuale, il sindaco ha spiegato che sarà realizzato dall’ASL a Spezzano, senza gravare sulle casse comunali e con la collaborazione dell’associazione “Amici per la vita”.

È stato illustrato, inoltre, il calo dell’indebitamento del Comune: il debito pro-capite nel 2013 era pari a 1.500 euro, mentre alla fine del 2021 si prevede possa arrivare ad 890 euro. Un risultato che – spiegano dal Comune in un comunicato – è stato possibile anche grazie ai risultati ottenuti nella lotta all’evasione fiscale. Per la spesa corrente si continuerà a dedicare particolare attenzione a servizi sociali e scolastici, influenzati anche dal periodo pandemico. Già quest’anno ci sono stati interventi straordinari, come i 300mila euro per la riduzione della TARI per le utenze non domestiche e i 300mila euro per le spese sociali legate all’emergenza coronavirus. Tra gli interventi si ricordano i 170mila euro messi a disposizione dal Comune come contributo per l’affitto a famiglie con redditi inadeguati, che si sono aggiunti al fondo regionale andando incontro alle esigenze di 167 nuclei familiari presenti nella graduatoria, ma escluse dal fondo regionale per esaurimento dello stesso. Infine è stato sottolineato come nella spesa totale per i servizi a domanda individuale legati al diritto allo studio (asili nido, trasporto scolastico, mensa, prolungamento orario scuola) solo il 31% è pagato dal contribuente; il 5% deriva da contributi regionali e la quota restante è a carico delle casse comunali.

Dai rappresentanti delle associazioni è arrivato un apprezzamento per le prospettive di bilancio, per la gestione delle risorse e per la semplificazione delle procedure attuata nei mesi scorsi. In particolare i sindacati Cisl e Cgil, in riferimento alla situazione socio-sanitaria legata al Covid, hanno auspicato un rafforzamento dell’assistenza domiciliare e una crescente integrazione tra ASL e Servizi sociali. L’incontro si è chiuso sottolineando la positività del dialogo e la necessità della sua prosecuzione.