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Piscina di Spezzano: la mancata apertura per la stagione estiva finisce in consiglio comunale

Piscina di Spezzano: la mancata apertura per la stagione estiva finisce in consiglio comunale

sabato 1 agosto 2020
di Paolo Braglia

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il consigliere Roggiani della Lega ha posto l’attenzione sulla mancata apertura per questa stagione estiva della piscina di Spezzano, lamentando una situazione di degrado dell’impianto e chiedendo perché il bando non sia stato pubblicato con maggiore anticipo (e perché non sia stato pubblicato un ulteriore bando visto il miglioramento della situazione d’emergenza e l’apertura di impianti nei Comuni limitrofi). Rispondendo all’interrogazione, l’assessore ai lavori pubblici Monica Lusetti, oltre a precisare che la struttura è controllata periodicamente e non versa in stato di degrado (vista la chiusura, lo sfalcio del manto erboso è stato programmato con periodicità meno frequente rispetto al periodo di apertura), ha spiegato come il bando di gara sia stato pubblicato ad inizio marzo (quindi, secondo l’assessore, in linea con le tempistiche per un’apertura in giugno) scegliendo una procedura aperta per garantire la più ampia possibilità di partecipazione. La scadenza, inizialmente fissata per fine aprile, era stata prorogata a fine maggio, causa Covid: “Si dava ampia possibilità di concordare tra le parti, per la stagione 2020, regole e importi differenti da quanto previsto”, oltre ad essere prevista una riduzione del canone per la prima annualità (in base agli effettivi periodi di apertura). Nonostante ciò nessuno si è proposto di gestire le piscine. Lusetti ha continuato chiarendo che gli impianti nei Comuni limitrofi sono aperti perché obbligati da contratti pluriennali in essere e per la piscina di Spezzano non si è proceduto alla pubblicazione di un altro bando perché i tempi non sarebbero stati sufficienti per l’apertura estiva e, inoltre, i soggetti interessati, pur essendo a conoscenza delle agevolazioni in caso di apertura straordinaria, hanno deciso di non partecipare e rimandare ogni valutazione al prossimo anno. Il consigliere Roggiani si è dichiarato insoddisfatto della risposta sottolineando che la mancata apertura della piscina rappresenta un disservizio per i fioranesi e sostenendo che all’interno della struttura pare ci sia ancora materiale del gestore precedente.